A tutta birra…

Come ti avevo scritto nel post precedente, sto recuperando perché colpevolmente non ho scritto su questo blog per lungo tempo, ma i ricordi sono tutti chiarissimi e le foto ancora tutte nei vari tre disk e in questo desktop, un retina Apple che l’anno scorso era al top della gamma, chissà dove sarà arrivata la tecnologia quando leggerai queste righe, forse userete pc con vista senza schermo come già si vede in qualche sci-fy.

Bene, torniamo a noi; questa volta andiamo indietro di quasi un anno, mentre scrivo siamo in Settembre del 2018, la storia e le foto di oggi riguardano le October Holidays del 2017. Inizialmente il piano era di non andare da nessuna parte ma alla fine la tua mamma decide di…”trascinarci” in ShangDong, dove ha origine la famiglia del nonno che non hai mai conosciuto. Così prima andiamo a Weihai, a casa di parenti. Molto buffo vedere come il salto generazionale fa si che questa coppia di ultra trentenni sia in pratica al tuo livello di parentela per cui chiamano “zia” Linda che ha pochi anni più di loro e tu saresti nientemeno che lo zio di un bimbo che ha un paio di anni meno di te!!

Comunque a Weihai visitiamo alcuni bei posti, specialmente una scogliera sul mare01.jpg09.jpg02.jpg

 

A Qingdao invece andiamo a visitare l’Ocean World, che non è neppure paragonabile a quello visto l’anno precedente, sempre in Ottobre, ad Osaka ma comunque non male, ecco alcune foto:

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Poi andiamo in un porto di pescatori per comprare pesce fresco…

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Infine andiamo alle…vere origini in piena campagna e dormiamo a casa di parenti del papà della tua mamma, il nonno che non hai mai conosciuto e che anche io ho visto poche volte. Ti diverti in campagna a raccogliere la verdura con la mamma e con me e ti IMG_1174.jpgpiacciono anche gli animali che trovi in giro!

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Poi la vacanza finisce e rientriamo per affrontare l’inverno Shanghainese ed un altro anno di Asilo!!

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Aracnofobia

Ciao Piccolo, questo post non è esattamente allineato con gli altri per successione cronologica, i prossimi descriveranno cose avvenute prima del giorno che vado a raccontarti adesso, ma oggi mi va così e questo va fatto oggi.

Siamo al 18 Giugno, sono appena tornato dall’ennesimo business trip ed oggi è il Dragon Boat festival quindi pur essendo Lunedì sei a casa da scuola e decido di lasciare che la mamma se ne stia con la LaoLao e ti porto con me!IMG_9163

Come vedi siamo in Taxi perché dopo un viaggio di lavoro di 5 giorni non sono esattamente in condizioni fisiche strepitose!! Ci dirigiamo verso Lujiazui, ti voglio portare a vedere insetti ed altri animali in un museo vicino al fiume.

Il Museo è tra i palazzi alti e il fiume, entriamo e iniziamo a vedere serpenti e insetti!!

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Devo dire che avevo dei dubbi ma tu li fai fugare presto!!

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Ti piacciono molto i serpenti e anche le tartarughe ma la tua vera passione sono le conchiglie; dopo averle viste al piano di sopra, scendiamo per vedere altre cose ma tu vuoi risalire assolutamente per fotografarle!!!

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Alla fine usciamo dal museo, un cornetto “algida”, un pò d’acqua dal tuo bicchiere e notiamo di essere proprio davanti al molo per la gita sul fiume, 45 minuti su una nave a guardare i grattacieli da un nuovo punto di vista. Sono le due e un quarto, il prossimo giro parte alle tre, mi sembra una attesa ragionevole e compriamo i biglietti!

Dopo una discreta attesa finalmente saliamo e ci godiamo il panorama dalla nave, niente di speciale in realtà, ma utile per fare qualcosa di diverso.

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Finito il giro in barca, ti chiedo se vuoi tornare in taxi o in metro e tu ovviamente scegli la metro (molto più divertente) ma guardandoti meglio ti vedo abbastanza stanco (anche perché la temperatura è sui 30 gradi) quindi prendiamo un taxi e ti addormenti a metà strada verso casa. E’ stata una bella giornata, da conservare per quando non vorrai più andare in giro con papà!!!

E la Luna bussò…

Decido di portarti al parco di fronte allo Shanghai Market per giocare a calcio visto che la febbre ti ha impedito di andare a giocare per gli scorsi due weekend. L’idea ti piace, mettiamo il pallone giallo e la bottiglia dell’acqua nel tuo zaino e saliamo in macchina direzione parco!!

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Arriviamo al parco e riusciamo a fermare la macchina solo in fondo al parcheggio, entriamo e ti vorrei portare subito a giocare ma tu insisti per entrare nel negozio di alimentari, così entriamo e subito una bambina ti chiama per nome. Da quel momento non riesco più a staccarti da Yue Yue (Moon) ma per fortuna c’è anche sua mamma che mi aiuta a controllarvi!!

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Scegliamo un prato ed iniziate a giocare a pallone insieme. Con loro hanno portato anche  Andy, il Cervo Volante che fa da Pet a Yue Yue.

Eccolo sul pallone!!

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Oltre a giocare a calcio vi sfidate anche in brevi gare di corsa…questa foto bellissima l’ha scattata la mamma della tua amichetta:

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Poi mentre siete tutti e tre via intorno al laghetto, un poliziotto mi caccia (insieme a tutto il resto della gente) dal prato! Vi aspetto su una panchina ma è ora di andare a casa, sono passate già due ore.

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Una bella giornata davvero.

Febbre da cavallo

Dopo quattro giorni di febbre sei finalmente uscito di casa, ti ho portato al Cityshop a comprare le “sausages” che volevi assolutamente mangiare.

E’ iniziato un periodo di contrasti con la tua Laolao che dopo mesi nel più scuro anonimato ha invece iniziato a dettare legge a casa; del resto mi avevano avvertito tutti che sarebbe stata solo questione di tempo. Tua mamma è presa in mezzo da questi contrasti e si stressa ulteriormente…vabbè ecco due foto del nostro passaggio al supermercato!

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Alla fine come sempre siamo tornati a casa con “di tutto e di più” ma andare a fare la spesa con te è sempre troppo divertente!!!

La leva calcistica della classe 13

E’ passato parecchio tempo dall’ultima volta che ti ho scritto qualcosa, non saprei neanche spiegarti il motivo. Qui il mio umore se ne va tra alti e bassi e forse non mi sono più trovato al Mac nel momento giusto.

Parliamo di sport; come ho sempre detto a tua mamma, vorrei che tu praticassi uno sport individuale se vuoi ma anche uno sport di squadra, non importa davvero quale. Inizialmente ti abbiamo portato a provare a giocare a basket, visto che sei destinato ad essere molto alto e già lo sei rispetto ai tuoi coetanei, non solo cinesi. In realtà non ti è piaciuto molto ma dall’altra parte della…staccionata hai visto l’allenamento di calcio ed hai voluto provare. Ti è piaciuto molto e da allora ti ci portiamo (a turno a seconda delle nostre possibilità) almeno una volta alla settimana. Io non ho mai giocato a calcio, mi sarebbe piaciuto molto ma quando i bambini imparavano nelle strade e sui prati vicino a casa mia, io non ero lì con loro ma questa è una storia che ti racconterò quando sarai più grande, o forse in un prossimo post perché non vada persa. Inoltre all’epoca i giocatori di calcio erano tutti bassi, dovevi essere un vero fenomeno per essere alto e preso in considerazione. Al massimo ti chiedevano se volevi fare il portiere.

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Non so se con il tempo (e la presa di coscienza da parte tua della tua altezza) vorrai provare di nuovo il Basket ma per il momento vedo che ti piace il calcio e ho notato che ti sta facendo bene dal punto di vista caratteriale. Devi interagire il più possibile con gli altri, imparare che non è tutto bello e facile come quando sei a casa, devi diventare competitivo e “mettere su” un pò di cattiveria ma da usare solo se necessario.

Predators of the lost Sushi

Siamo tornati a Tokyo, il viaggio di ritorno in pullman è durato il doppio di quello di andata visto che ci siamo infilati nella rush hour del Venerdì…Ovviamente anche sulla via di Tokyo tappa all’autogrill e relativo gelato!!

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Poi torniamo allo stesso albergo, stavolta con letto matrimoniale, molto più sicuro per la notte anche se ormai sei cresciuto così tanto che non mi preoccupo più che tu cada dal letto!! La sera ci raggiunge la mia amica Takako che dopo un tentativo nel ristorante di Sushi dell’albergo, ci porta in un posto molto più tranquillo dove tu mangi un pò di tutto e poi ti addormenti sul divanetto.

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Vieni c’è una casa nel bosco…

Secondo giorno in questa baita in mezzo alla neve, sperduto villaggio turistico a tre ore di pullman da Tokyo. Ieri siamo stati in giro per i boschi, apparentemente ti sei divertito tanto e questo mi ha fatto “digerire” le tante piccole cose che non mi piacciono di questo viaggio. Per dormire abbiamo unito i nostri letti ma ancora temevo che tu prendessi freddo e così abbiamo dormito insieme nello stesso lettino, scomodo ma al caldo.

Ci siamo svegliati pronti per affrontare un’altra giornata nei boschi; dopo colazione ti ho lasciato con gli altri bambini e gli istruttori e come tutti i genitori mi sono dedicato ad altro. Sono tornato alla baita e ho alternato un pò di lavoro con un sigaro al sole leggendo un romanzo di Winslow.

  

Poi abbiamo pranzato insieme e nel pomeriggio ancora insieme per altra attività.

E via così giorno dopo giorno tra fuochi, capanne, camminate. A volte ti seguo, a volte preferisco lasciarti da solo e stare col mio toscano ed il mio libro.

   

Tokyo…decadence!

E così mi sono fermato poche ore a casa, dalla mattina alle 6 fino alla sera alle 10. In queste ore sono successe diverse cose, sono stato molto vicino a tua mamma, ho provato una grande gioia quando tu ti sei svegliato e mi hai detto che non vedevamo l’Uomo Ragno insieme da tanto tempo…Poi una nuova partenza, stavolta con te, verso Tokyo.

Peach Airlines, devo scrivermi di non prenotare mai più una low cost a meno di dover rinunciare al viaggio stesso. Comunque due ore e mezza, una dogana veloce (come veloce era stata quella di uscita dalla Cina, nonostante i miei dubbi non si sono posti il problema di chi fossi io per te) e poi un autobus verso l’Hotel. Arriviamo in albergo alle 7 di mattina e mi chiedono di pagare la giornata intera, ma fuori è freddo e tu hai sonno quindi pago ed entriamo in camera. Verso le 8 andiamo a fare colazione, bellissima!! Poi torniamo in camera con l’intenzione di dormire un paio di ore ma (anche col…benestare della mamma) ci svegliamo alle tre del pomeriggio!

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L’intenzione era di portarti a vedere un negozio di collezionismo, modelli di treni, che presenta anche una serie di modelli grandi. Controllo l’orario su tripadvisor e siamo ancora in tempo, chiude alle 20! Corsa in Taxi e poi visita al negozio/ esposizione. Io mi aspettavo di più ma sei contento e di meglio non posso davvero chiedere.

 

IMG_3214Usciamo dopo una mezzora. La zona è abbastanza deserta ma non minacciosa, ogni tanto qualche passante ci incrocia senza davvero notarci, perfino una ragazzina in bicicletta con una gonna corta e senza calze, incurante dei 2 gradi di temperatura! Poi un taxi dorato ci accoglie e ci riporta all’Hotel. Ci infiliamo nella galleria della stazione degli autobus alla ricerca di un ristorante perché hai deciso che vuoi assolutamente il Sushi! Ne troviamo uno che non sembra male ed ordiniamo, Tempura e Soba noodles per me, Pollo fritto per te che all’idea del pollo hai rinunciato frettolosamente al progetto iniziale.  La cena scorre veloce con una birra alla spina per me e acqua fredda (che  “correggi” con la bottiglietta portata dall’albergo) per te. Alla fine mi rubi i gamberi in Tempura ma il pollo è piccante in qualche punto, ne sputi una parte ma con discrezione!

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Edoardo, non so se leggerai mai questo blog, e non credo che se lo facessi,  ti ricorderesti di cosa abbiamo fatto insieme un 18 Dicembre di tanti anni fa a Tokyo; c’è però una cosa che io non mi scorderò mai. Non mi vergogno a dire che in questo momento mentre sto per scriverlo  mi commuovo. Nel lungo tunnel della fermata degli autobus invece di camminare regolarmente, saltellavi di continuo e facevi delle giravolte; allora ti ho chiesto perché non camminassi normalmente e tu tranquillamente mi ha risposto; “Papà non posso camminare normale, sono troppo felice adesso!” Lo so che è la frase di un bimbo di quattro anni e pochi mesi, ma la porterò sempre nel cuore.